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lunedì 21 novembre 2011

Articolo

Di seguito l'articolo da noi scritto e uscito sul bollettino del Comitato "Viva La Porrettana Viva" e distribuito sabato 19 all'Assemblea sulla Mobilità e domenica al Convegno sulla Salvaguardiadel Complesso Monumentale di San Bartolomeo


            NO AL PARCHEGGIO SOTTERRANEO
            IN SAN BARTOLOMEO IN PANTANO!

E’ un dato oramai acquisito non solo in Italia, ma bensì in tutta Europa. Tutte le città, piccole o grandi che siano, storico-artistiche e con vocazione turistica tendono a liberare i centri storici dal traffico veicolare. Non comprendiamo le motivazioni che spingono l’Amministrazione della nostra città a dirigersi in senso contrario a questa pratica oramai diffusa.

A dire il vero nel PIANO della MOBILITA’ si può leggere:

“Un capitolo speciale il PUM lo dedica al centro storico in quanto assume e condivide i principi e gli         obbiettivi del Piano del Centro Storico (Piano Cervella n.d.r.) e quindi opera in funzione di scelte di RIQUALIFICAZIONE, il recupero delle piazze storiche della città attraverso l’eliminazione della sosta, cercando e garantendo, comunque, l’accessibilità tramite IL TRASPORTO PUBBLICO, la realizzazione di aree di sosta alternative RISERVATE AI RESIDENTI e di più idonei percorsi pedonali e ciclabili”

Da parte nostra totale condivisione di questa prospettiva: RIQUALIFICAZIONE della zona con il recupero della piazza San Bartolomeo, e proponiamo la stessa sorte anche per piazza San Lorenzo, alla vita e alla socialità del quartiere.
In questa direzione si dirige pure il Piano Cervellati (Piano per il Centro Storico).

 “recupero della piazza……recuperandola integralmente alla mobilità pedonale.
 ……con l’eliminazione dei parcheggi attuali nella piazza, circa 50 stalli, si propone la sistemazione di un nuovo parcheggio nell’area alle spalel della basilica.
 …..il parcheggio, in ACCORDO CON IL PIANO della MOBILITA’, può essere interrato….”

Certo: il Piano Cervellati, volendo, prevede anche la possibilità di un parcheggio interrato, ma in ACCORDO con il PUM.
Ed abbiamo letto cosa prevede per la zona di San Bartolomeo il PUM: RIQUALIFICAZIONE, eliminazione della sosta di auto, ma soprattutto aree di sosta “RISERVATE AI RESIDENTI”.

Per questo noi appoggiamo il Piano Cervellati affermando che debba essere realizzata la prima e vera proposta: parcheggio di 50 stalli dietro la chiesa.
E su questo la nostra proposta è chiara e semplice: LEGALIZZAZIONE del parcheggio già presente (anche se abusivo, illegale…ma a pagamento) dietro la chiesa, che preveda il rispetto della  situazione attuale presente in via e piazza S. Bartolomeo: 24 stalli gialli, 26 blu, 2 invalidi e 6 moto.
Recupero della restante area a giardino pubblico, con il mantenimento delle alberature presenti.
In tal modo si libera la piazza senza alcuna modifica (peggiorativa) del traffico.
Il parcheggio interrato esula dalla “sosta alternativa riservata ai residenti”, e si pone semplicemente come OPERAZIONE SPECULATIVA DELLA CURIA, proprietaria dei terreni.

Ed ecco allora che comprendiamo le motivazioni che spingono l’Amministrazione a eludere i loro stessi Piani, a calpestare i diritti dei cittadini, ad autorizzare uno scempio che potrebbe coinvolgere tutta la città.
Denunciamo il comportamento degli uffici del Comune e l’Amministrazione come servilismo, assoggettamento ad un POTERE FORTE.

Per concludere ricordiamo che il parcheggio interrato si svilupperà su tre piani andando ad una profondità di circa 12 metri in una zona dove la falda acquifera è ad appena 2,5/3 mt. dal piano di campagna.
Anche in questo l’Amministrazione elude un suo Piano (N.T.A. del P.R.G.) dove si può leggere:
 “1 INTERVENTI IN SOTTERRANEO – La realizzazione di parcheggi sotterranei e di opere e locali interrati interferenti con la falda dovrà essere preceduta da un monitoraggio della falda acquifera e delle sue variazioni stagionali oer poter prevedere, e quindi prevenire. eventuali interazioni negative tra le strutture in progetto e quelle esistenti”

Monitoraggio non solo non effettuato, ma neppure previsto o proposto dagli uffici comunali.
L’ASSOGGETTAMENTO, il SERVILISMO verso LA CURIA di tecnici e Amministratori è TOTALE!

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