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domenica 16 ottobre 2011

Un bellissimo articolo

Sono già 25 anni che abito a Pistoia e un ronzìo continuo mi fischia da allora nelle orecchie: i parcheggi… a Pistoia mancano i parcheggi. Tutto ciò sa di malattia, francamente: certo, finché si useranno SUV da sei metri per andare da Capostrada a Piazza San Francesco, di posto nei parcheggi non ce ne sarà mai, è ovvio. Ma vogliamo veramente fare un breve e sommario censimento dei parcheggi a Pistoia? Partiamo da quelli più vicini al centro: parcheggio Pertini (molto grande e praticamente sempre vuoto); parcheggio Cellini (gratuito, spesso con molti posti liberi); garage coperto di piazza Treviso; parcheggio Cavallotti; parcheggio Manzoni; parcheggio ex-mercato di Porta al Borgo; per passare poi a quelli un po’ più periferici (si fa per dire, dato che Pistoia si attraversa a piedi in un quarto d’ora): parcheggio adiacente l’ITI (piuttosto grande e spesso vuoto); parcheggio adiacente l’Istituto per Geometri (quasi sempre vuoto); parcheggione di Piazza Oplà (molto grande e sempre vuoto).
Ora io mi chiedo: se Pistoia avesse 2 o 300 mila abitanti potrei anche capire la tiritera dei parcheggi ma con 90 mila abitanti in tutta onestà direi che siamo PIENI di parcheggi (senza contare quello FARAONICO in costruzione nell’area ex-Breda).
Io lo so cosa sottintendono i miei concittadini col dire che mancano i parcheggi: mancano o sono pochi i parcheggi GRATIS, ma i cittadini dovranno farsene una ragione: con le casse del Comune in braghe di tela sarà grassa se resteranno gratuiti quelli che attualmente lo sono!
Tutto questo premesso viene veramente da chiedersi a quale modello di città si rifanno i nostri amministratori quando parlano di un grande parcheggio (scambiatore, non si capisce di cosa) nell’area alle spalle della disgraziatissima stazione di Pistoia-Ovest, stazione ora più che mai desolata con il taglio delle corse sulla Porrettana, stazione completamente idiota quanto a progettazione (i disabili entrano con lo scivolo da una parte e poi… rimangono sotto perché sull’uscita ci sono le scale!) e tragicamente trascurata quanto a manutenzione (è praticamente una discarica + un vespasiano).
Giustamente gli abitanti della zona hanno osservato che forse sarebbe stato meglio realizzare un’area verde: ma siccome le amministrazioni di Pistoia (città delle piante, come recita il tabellone sull’A11) le aree a verde le aborriscono con tutte le loro forze, sicuramente questo giusto desiderio degli abitanti non verrà esaudito (forse perché, da un punto di vista elettorale potrebbe pagare di più? Ma bravi! lasciamoli ai partiti di opposizione questi voti, che noi non ne abbiamo bisogno!)
Facciamo invece una bella piattaforma di cemento e asfalto che vada a completare i due parcheggi semideserti adiacenti e aspettiamo la prossima torrida estate per cuocerci le uova!
C’è poi i problema, ultimo ma ancora più incomprensibile, del progettato parcheggio dietro San Bartolomeo, contro il quale un agguerrito comitato si batte da alcuni mesi (vedi gli interventi belle pagine del sito dedicate a Pistoia).
Qui il responsabile principale è la Curia, alla quale appartiene il terreno ma, ovviamente, i permessi li dà il comune e sorgono subito un paio di domandine facili facili:
1) nessuno ricorda più il nome completo della chiesa? San Bartolomeo IN PANTANO: non suggerisce niente sul possibile sottosuolo della zona? La presenza di un monumento dal valore inestimabile quale è la chiesa romanica di San Bartolomeo e il pericolo di cedimenti o crolli in fase di scavo e lavorazioni varie non allerta nessuno (assessori, belle arti, persone di cultura)?
2) Anche ammettendo che tutte le precedenti osservazioni si dimostrassero infondate proprio alla “Napoletana Parcheggi” si doveva pensare per la realizzazione e la gestione dell’opera?
Non è certo per essere campanilisti, ma che ci fa una “Napoletana Parcheggi” a Pistoia? mah!
Sempre poi nell’ottica della considerazione per i cittadini (e degli eventuali ritorni elettorali di opere realizzate nel loro interesse) sembra che saranno tolti tutti i parcheggi in superficie (per gratificare la “Napoletana Parcheggi”) e che non saranno ammesse più di 15 auto di residenti a titolo gratuito in contemporanea nel nuovo parcheggio.
Non so se questa sarà poi in definitiva la soluzione adottata ma credo che i partiti dell’attuale maggioranza perderanno un sacco di voti alle prossime elezioni amministrative (mancano 8 mesi solamente) se continueranno su questa strada, perché errare è umano, ma perseverare…

Giovanni Landi


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