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lunedì 1 agosto 2011

Il decalogo del buon parcheggio

  1. Evita le piazze alberate, le aree in cui potresti trovare resti archeologici, i luoghi con significato storico, i parchi gioco per bambini, le scuole di circo e i punti di ritrovo degli anziani del quartiere.
  2. Non proporre parcheggi in project financing con posti auto a rotazione che attirano traffico in città.
  3. Scava lontano dalle case per non danneggiarle. Usa tecniche d’abbattimento delle polveri e diminuzione del rumore durante i lavori.
  4. Non scavare sotto la falda. Le pompe dell’acqua, drenando sabbia, abbassano il livello del terreno e minacciano la stabilità delle case.
  5. Preferisci i parcheggi meccanizzati. Occupano meno spazio a parità di auto, non inquinano, non facilitano aggressioni nei sotterranei e si costruiscono più in fretta.
  6. Organizza il cantiere senza penalizzare l’accesso alle case e ai negozi. Abbrevia la durata dei lavori per diminuire i disagi, rispettando i giorni festivi e la notte.
  7. Assicura un corretto ordine di vendita dei posti auto sulla base delle prenotazioni, senza favoritismi. Non vendere i box a chi abita lontano dal parcheggio per non favorire gli speculatori. Evita aumenti ingiustificati dei costi rispetto a quelli previsti nel bando di gara.
  8. Non approfittare delle procedure di project financing per gonfiare le stime dei costi e realizzare eccessivi profitti, confidando nel fatto che il bando di gara andrà deserto.
  9. Garantisci un’elevata qualità degli interventi di sistemazione in superficie: verde, arredo urbano,  corpi scala e ascensori.
  10. Coinvolgi gli abitanti del quartiere informandoli sull’andamento dei lavori e sugli eventuali ritardi o difficoltà.

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