Cerca nel blog

mercoledì 31 agosto 2011

Napoletana Parcheggi? e chi è costei?

Sappiamo che il Parcheggio Sotterraneo di San Bartolomeo verrà edificato,
ammesso che riescano a farlo, dalla Società Quick - No Problem Parching SPA (http://www.quickparking.it).
Perchè dunque la richiesta è di una ditta sua affiliata?
Leggete bene la descrizione della Napoletana Parcheggi, ripresa dal suo sito.
"La Napoletana Parcheggi SPA è una società concessionaria del Comune di Napoli........"
Ci scusito i nostri Amministratori ma a noi qualcosa non quadra. Niente di particolare ovviamente, solo un piccolo dubbio. Siamo certi che i nostri Amministratori ci sapranno
dare risposta e dissolvere tutti i nostri dubbi.



Napoletana Parcheggi S.p.A.

gestione dei parcheggi ubicati a Napoli in piazza Nazionale, piazza S.Francesco e via Morelli.
In tutti i parcheggi è stato previsto di destinare parte della superficie disponibile alla costruzione di box privati

e parte alla realizzazione di posti auto aperti al pubblico per la sosta oraria.
I parcheggi di piazza Nazionale e piazza S.Francesco sono stati ultimati e inaugurati nel 2005 e la loro
gestione è stata affidata alla Quick.
Il progetto di via Morelli, che per la sua posizione strategica (a pochi passi da piazza dei Martiri) si accinge a diventare un fondamentale punto di riferimento per la mobilità urbana della città di Napoli, prevede la costruzione
di sette piani di parcheggio, di cui quattro destinati alla realizzazione di box e tre destinati alla realizzazione di
posti auto da adibire a parcheggio orario, per un totale di 210 box e 215 posti e per un investimento complessivo
di circa 30 milioni di euro. Gli accessi al parcheggio, la cui ultimazione è prevista per Dicembre 2010, saranno
da piazzetta Morelli e dai portici di via Morelli, mentre l’uscita sarà prevista esclusivamente su via Morelli. I box,
che vanno dai 14 ai 60 mq per prezzi che partono da 90.000 €, possono essere acquistati sia per uso proprio
che per investimento: la Napoletana Parcheggi, infatti, propone una innovativa forma di investimento con rendita
annua garantita del 5% rivalutato Istat, attraverso l’affitto garantito ai proprietari dalla società di gestione
Quick – No Problem Parking.

Per ogni informazione sull'acquisto di box nei tre parcheggi di via Morelli, piazza Nazionale e piazza S. Francesco è possibile contattare il numero 081.666856.
La Napoletana Parcheggi Spa è una società concessionaria del Comune di Napoli per la costruzione e

Contatti:

Sede amministrativa via Alabardieri, 32
80100 NAPOLI NA
Tel. 081 666856 begin_of_the_skype_highlighting              081 666856      end_of_the_skype_highlighting | Tel. 081 668735 begin_of_the_skype_highlighting              081 668735      end_of_the_skype_highlighting | Fax 081 663346
http://www.napoletanaparcheggi.it

Chi vuole il Parcheggio Sotterraneo di San Bartolomeo

Abbiamo trovato questo alticolo del Tirreno dell'ottobre 2010.
perchè oggi il Progetto viene presentato non dalla Curia ma
dalla Parrocchia di S. Bartolomeo? Prestanome? perchè?


ok della curia al parcheggio sotterraneo
30 ottobre 2010 —   pagina 01   sezione: Pistoia


  PISTOIA. Sarà la diocesi a realizzare un parcheggio sotterraneo in piazza San Bartolomeo. L’interesse è stato manifestato alla giunta comunale, come riferisce l’assessore all’urbanistica Silvia Ginanni. Interessi, quelli della curia e dell’amministrazione, che vengono così a collimare, visto che il parcheggio è già previsto nel piano della città storica dell’architetto Cervellati. «Ben venga questo interesse - ha detto l’assessore - adesso stiamo aspettando che ci venga presentato un progetto vero e proprio. Se tutto andrà nella giusta direzione riusciremo così a realizzare quella parte del piano della città storica che prevede la liberazione dalle auto parcheggiate in piazza San Bartolomeo. Questo non significa che la piazza sarà pedonalizzata, ma che si libererà dal peso della presenza di macchine in sosta». Prima di vedere la luce, il progetto dovrà essere vagliato dal Comune e dalla Soprintendenza. Restando in tema di parcheggi, al Comune è arrivata anche la richiesta di autorizzazione da parte di un privato proprietario di un’area vicina a via Puccini - nel tratto prossimo alla camera del lavoro - per realizzarci un parcheggio che non sarebbe neppure tanto piccolo. Il Comune sta vagliando la richiesta.

domenica 28 agosto 2011

RIUNIONE COMITATO

                                    
                      
martedi 6 settembre ore 21,00
nei locali di via Argonauti, 10
riunione del Comitato "NO PARCHEGGIO SOTTERRANEO"

Ci sono molte novità: abbiamo un pò di materiale in mano
che dobbiamo leggere.
Dobbiamo riprendere l'attività di informazione, e la presenza, che è stata assai positiva, sul mercato il sabato.
E' importante essere tanti e lavorare con convinzione, se non vogliamo che i nostri amministratori ci pestino nei nostri diritti.

Fate girare la notizia. Portate amici, parenti, conoscenti.

sabato 6 agosto 2011

Informazione sulla raccolta firme

Anche questa mattina abbiamo fatto la nostra presenza sul mercato con un banchetto e la consueta mostra di cartelli informativi.
Anche stamane la risposta dei cittadini è sata positiva: circa 90 firme raccolte.
Molte persone, come già accaduto le volte precedenti, si sono fermate per parlare con noi: Molti chiedono informazioni su quanto si vuole fare in quel di san Bartolomeo, diversi, già informati, si fermano per esporimere il loro parere contrario all'opera, per esprimere la loro vicinanza alle nostre istanze.
Con le firme abbiamo raggiunto il numero di 400 ad appena una ventina di giorni dall'inizio della campagna.
Adesso ci prendiamo una giusta pausa agostana.

Intanto rimetto l'APPELLO:

MOTIVI PER DIRE

NO AL PARCHEGGIO SOTTERRANEO !

     E’ un dato oramai acquisito non solo in Italia, ma bensì in tutta Europa. Tutte le città, piccole o grandi che siano, storico-artistiche e con vocazione turistica tendono a liberare i centri storici dal traffico veicolare. Non comprendiamo le motivazioni che spingono l’Amministrazione della nostra città a dirigersi in senso contrario a questa pratica oramai diffusa. Il Parcheggio Sotterraneo a ridosso del Complesso Monumentale dell’ex Monastero di san Bartolomeo è un grosso attrattore di traffico veicolare.
     Questo significa un grosso aggravamento della qualità della vita per tutti i residenti della zona orientale, in particolar modo del quartiere di San Marco, della città, sottoposto ad un incremento esponenziale del traffico veicolare.
     In Italia, tutti sappiamo quanto oggi sia devastante il degrado idrogeologico prodotto da scelte scelerate in nome di un progresso senza limiti. L’eventuale prosciugamento della falda di superficie che tale opera tende a produrre non osiamo pensare cosa potrà causare. Ovverosia il progressivo scivolamento della collina in cui si sviluppa Piazza duomo verso la sottostante zona di San Bartolomeo.
     Intendiamo inoltre rigettare le pretese dell’Amministrazione di far accettare questo progetto come unica ipotesi  per la pedonalizzazione di via e piazza san Bartolomeo, nonché per la riqualificazione della zona con la creazione di una area a verde. Queste affermazioni vogliamo chiamarle con il loro vero nome:RICATTO nei confronti dei residenti.
      >> Per la pedonalizzazione di via e piazza San Bartolomeo abbiamo già presente un parcheggio dietro l’abside della chiesa che può ospitare i 50 stalli presenti in zona, con un intervento leggero e poco costoso, senza dover costruire (chissà il perché) 320 posti auto, inutili per l’uopo. Non necessari neppure in una ottica di ampliamento delle capacità di parcheggio in quanto tra due anni si libererà il parcheggio interno dell’Ospedale del Ceppo (340 posti-auto), che si aprirà alla città.
      >> Per la riqualificazione della zona, pensiamo possa bastare la volontà di recuperarla e attuare un piano dove sia previsto il parcheggio dietro la chiesa e il mantenimento dell’alberatura secolare attuale, che invece il progetto del Parcheggio Sotterraneo non prevede. Anzi sono di intralcio e molti verranno abbattuti.

       I cittadini firmatari di questo appello intendono invitare l’Amministrazione Comunale a non voler autorizzare nessun progetto di Parcheggio Sotterraneo in zona San Bartolomeo. Contemporaneamente vogliamo che si proceda alla pedonalizzazione della Piazza san Bartolomeo secondo questa nostra proposta, oltretutto già presente nel Piano Particolareggiato per il Centro Storico redatto dall’arch. Cervellati.
Nel rispetto del tanto decantato concetto di Pistoia città del verde e non del cemento.

venerdì 5 agosto 2011

MOTIVI PER IL NO

Ricevo da un amico e aderente al Comitato "NO Parcheggio Sotterraneo" questo scritto che mi chiede di pubblicare. 
Mi dice che spera di creare discussione con questo suo scritto: tramite i commenti al post, tramite l'indirizzo e-mail del Comitato.
Mi unisco all'amico e invito tutti a voler entrare in merito a quanto egli scrive. Magari con ulteriori motivi che vi possono essere per il nostro NO.

Progetto per la realizzazione di un PARCHEGGIO SOTTERRANEO
in San Bartolomeo


MOTIVI PER DIRE NO:    

A)   Pedonalizzazione di Piazza San Bartolomeo
      nel progetto Cervallati leggiamo: “ con l’eliminazione dei parcheggi attuali nella piazza, circa  
     50 stalli, si propone la sistemazione di un nuovo parcheggio nell’area alle spalle della
     basilica…” Questa è la prima proposta del Cervellati per la pedonalizzazione di Piazza
     San Bartolomeo. Solo dopo viene l’altra proposta e cioè: …”può essere interrato”. PUO’..non
     ……DEVE ESSERE. Prima o poi qualcuno ci spiegherà perché la prima ipotesi (Parcheggio di
     50 stalli dietro la chiesa) non viene prersa neppure in considerazione e la seconda (Parcheggio
     interrato) invece dovrebbe attuarsi? Se parliamo di SPECULAZIONE s’incazzano! Però non ci
     sanno rispondere. Ed allora diciamo forte: è solo SPECULAZIONE! e che s’incazzino.    

B) Idrologici
Non è consigliato effettuare lavori che interferiscono con la falda acquifera. La falda di superficie raggiunge appena i -2,5 mt  
Questo ce lo dicono tutti i maggiori pianificatori urbani universalmente riconosciuti.

C)  geologici
     non ci dimentichiamo che Pistoia è zona sismica.

D)    abbattimento dell’alberatura presenta.
Il piano Cervellati afferma: “Sistemazione a verde di uso pubblico di tutta l’area con la cura delle alberature presenti”
Per la realizzazione del Parcheggio viceversa gli alberi verranno TUTTI ABBATTUTI.
     E non ci vengano a raccontare che rispettano il Piano Cervellati: NON E’ VERO.
 
E)    aumento sensibile del traffico in tutta l’area orientale di Pistoia. Ci dicono che questo non avverrà (?!?). Ma perché allora ci rimbalzano da un ufficio all’altro senza dirci niente in merito?
    
zona con alto significato storico: si va ad operare a pochi metri dal Complesso Monumentale dell’ex Monastero di San Bartolomeo (tutelato dal Ministero dei Beni Culturali e Aristici: D. lgs. n°42 del 22 gennaio 2004 art. 10 comma 1).

F)   I parcheggi sotterranei si dovrebbero realizzare lontano dalle abitazioni.
Questo è oramai acquisito universalmente. Ovviamente esclusa Pistoia e là dove (forse!) governa la Mafia

            H) siamo nel Centro Storico.  
Tutti i maggiori pianificatori riconoscono che i Centri Storici devono essere liberati dal traffico veicolare. Un Parcheggio è un grande attrattore di traffico….ovviamente esclusa Pistoia…dove le auto pare volino.

lunedì 1 agosto 2011

Il decalogo del buon parcheggio

  1. Evita le piazze alberate, le aree in cui potresti trovare resti archeologici, i luoghi con significato storico, i parchi gioco per bambini, le scuole di circo e i punti di ritrovo degli anziani del quartiere.
  2. Non proporre parcheggi in project financing con posti auto a rotazione che attirano traffico in città.
  3. Scava lontano dalle case per non danneggiarle. Usa tecniche d’abbattimento delle polveri e diminuzione del rumore durante i lavori.
  4. Non scavare sotto la falda. Le pompe dell’acqua, drenando sabbia, abbassano il livello del terreno e minacciano la stabilità delle case.
  5. Preferisci i parcheggi meccanizzati. Occupano meno spazio a parità di auto, non inquinano, non facilitano aggressioni nei sotterranei e si costruiscono più in fretta.
  6. Organizza il cantiere senza penalizzare l’accesso alle case e ai negozi. Abbrevia la durata dei lavori per diminuire i disagi, rispettando i giorni festivi e la notte.
  7. Assicura un corretto ordine di vendita dei posti auto sulla base delle prenotazioni, senza favoritismi. Non vendere i box a chi abita lontano dal parcheggio per non favorire gli speculatori. Evita aumenti ingiustificati dei costi rispetto a quelli previsti nel bando di gara.
  8. Non approfittare delle procedure di project financing per gonfiare le stime dei costi e realizzare eccessivi profitti, confidando nel fatto che il bando di gara andrà deserto.
  9. Garantisci un’elevata qualità degli interventi di sistemazione in superficie: verde, arredo urbano,  corpi scala e ascensori.
  10. Coinvolgi gli abitanti del quartiere informandoli sull’andamento dei lavori e sugli eventuali ritardi o difficoltà.

RASSEGNA STAMPA

Dove si conosce chi è il vero promotore del progetto di realizzare un Parcheggio Sotterraneo in S. Bartolomeo.

RASSEGNA STAMPA
Ok della curia al parcheggio sotterraneo

PISTOIA.

Sarà la diocesi a realizzare un parcheggio sotterraneo in piazza San Bartolomeo. L’interesse è stato manifestato alla giunta comunale, come riferisce l’assessore all’urbanistica Silvia Ginanni. Interessi, quelli della curia e dell’amministrazione, che vengono così a collimare, visto che il parcheggio è già previsto nel piano della città storica dell’architetto Cervellati. «Ben venga questo interesse - ha detto l’assessore - adesso stiamo aspettando che ci venga presentato un progetto vero e proprio. Se tutto andrà nella giusta direzione riusciremo così a realizzare quella parte del piano della città storica che prevede la liberazione dalle auto parcheggiate in piazza San Bartolomeo. Questo non significa che la piazza sarà pedonalizzata, ma che si libererà dal peso della presenza di macchine in sosta». Prima di vedere la luce, il progetto dovrà essere vagliato dal Comune e dalla Soprintendenza. Restando in tema di parcheggi, al Comune è arrivata anche la richiesta di autorizzazione da parte di un privato proprietario di un’area vicina a via Puccini - nel tratto prossimo alla camera del lavoro - per realizzarci un parcheggio che non sarebbe neppure tanto piccolo. Il Comune sta vagliando la richiesta.
F.A.
Tratto da IL TIRRENO
del 30-10-2010

contro i parcheggi sotterranei nei centri storici

Contro i parcheggi sotterranei nei centri storici
________________________________________
Un documento di Italia Nostra a difesa dell'integrità fisica dei centri storici. Settembre, 2006 (m.p.g.)
Il Consiglio direttivo di Italia Nostra, di fronte alla constatata diffusa ripresa(esaurite da oltre un decennio le velleitarie previsioni della legge Tonioli, fermamente allora avversata dall’associazione) di iniziative dirette alla realizzazione di parcheggi sotterranei nei centri storici, confermail giudizio che ribadì nel convegno nazionale di Napoli del dicembre 1995, motivando le ragioni di incompatibilità con il tessuto urbano storico di simili complesse infrastrutture, lesive della integrità fisica delle fondazioni dell’insediamento antico e fattori di ulteriore congestione del traffico (vera e propria resa definitiva del centro storico all’automobile); ritiene infatti che i parcheggi sotterranei costituiscano una radicale e irreversibile alterazione anche funzionale (diremo uno sviluppo per certo non sostenibile) del nucleo storico della città, posto al servizio dell’automobile come mezzo privato di trasporto in alternativa vincente al trasporto pubblico e a definitiva rinuncia di ogni ipotesi di pur parziale pedonalizzazione; osservaper altro che meramente illusorio è il risultato (in ogni caso non certo) di sopprimere il parcheggio di superficie, posto che quello sotterraneo specie se multipiano ha necessariamente ben maggiore capienza, con l’effetto di attrazione di un ulteriore traffico, anche vizioso nella ricerca spesso delusa di ricovero (si parla al riguardo di effetto “calamita” e “scommessa”) e dunque il parcheggio sotterraneo è moltiplicatore di circolazione automobilistica e fattore di congestione; mentre, se riservato ai residenti attraverso rapporti di concessione onerosa, costituisce una indebita privatizzazione di un bene collettivo – cioè di tutti- a favore di pochi privilegiati.

Italia nostra rileva come alla realizzazione dei parcheggi sotterranei nei centri storici si opponga infine la recente previsione del codice dei beni culturali e del paesaggio (suggerita da questa stessa associazione) che riconosce nelle piazze e negli altri spazi inedificati dei contesti urbani storici i caratteri di beni culturali, come tali assoggettati alla tutela e perciò al divieto, anche penalmente sanzionato, di “usi incompatibili con il loro carattere storico o artistico oppure tali da recare pregiudizio alla loro conservazione”, come lo svuotamento per la trasformazione in stive cariche di automezzi o per far luogo –è il diverso caso di piazza Matteotti a Perugia- a una vasta scalinata di accesso al progettato incombente centro commerciale (e se quella previsione normativa fosse stata operante all’avvio dei lavori per il parcheggio sotterraneo di piazza San Carlo a Torino, vincente sarebbe stata –non è irragionevole supporre- l’iniziativa giudiziaria allora opposta da Italia Nostra); si impegna quindi a contrastare con ogni legittima iniziativa la previsione di parcheggi sotterranei nella piazza Sant’Ambrogio a Milano (multipiano, per poco meno di seicento posti macchina, quasi a lambire le fondazioni della Basilica romanica, secondo un progetto motivatamente avversato dal Soprintendente di settore, ma imposto infine per “scelta politica”, come ha ammesso il direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici), nella piazza Roma di Modena (l’avancorte del seicentesco palazzo ducale), perfino in più luoghi monumentali della città di Roma; ed insieme ogni ipotesi di invasione dei sottosuoli degli spazi pubblici inedificati, profondo sfregio nel corpo delle città storiche.